Gianluca Menegazzo – Guerra & Pace
Mi hanno insegnato il rispetto del mio superiore, mi hanno insegnato il rispetto della mia arma e il disprezzo del nemico, il mio più grosso dilemma è capire fin dove questi limiti sono validi.
Mi hanno insegnato il rispetto del mio superiore, mi hanno insegnato il rispetto della mia arma e il disprezzo del nemico, il mio più grosso dilemma è capire fin dove questi limiti sono validi.
Io ero pacifista ma andai volontario in guerra [la prima guerra mondiale] perché se a combattere dovevano andare i figli degli operai e dei contadini, dovevo andarci anche io.
Sarò un’idealista, ma sogno un mondo che mantenga la divisione per stati solo per esigenze filateliche.
Non è vita quella senza libertà.
Si vive la vita con assoluta indifferenza, e mai nessuno si domanda perché la gente muore.
In questo piccolo mondo si succedono le guerree la gente, inconsapevole è usata e non chiede.
Con la punta si uccide più in fretta.
Prenderò a calci questa dannata guerra finché non avrà sanguinato pace.
Non sono un pacifista. A chi mi desse uno schiaffo sulla guancia non porgerei mai l’altra, ma mi difenderei a denti stretti. La guerra è per metà fatta di paura e per metà di noie. I giovani del mio paese non sono per la guerra. Non sono nemmeno per il servizio militare. Gli orfani di guerra, poi, la considerano il peggiore dei mali.
La tragedia si consuma quando l’umana tragedia si è compiuta…
Grandi tuoni si odono all’orizzonte, sono tiri di artiglieria verso di noi, sono nella mia buca, se nessuna supposta cade qui dentro anche oggi la mia dose di fortuna è stata con me a paro paro.
Ovunque vedi altari conosci eroi, martiri e martirio nel dolore dei superstiti. Tante lacrime diventano lago… un lago di solitudine per chi resta e quando guardi la luna lassù, niente si specchia dentro il lago immenso delle lacrime versate.
Non riesco a credere che un giorno questo campo di battaglia mi mancherà, che questo caos sarà solo un ricordo, e che il silenzio delle notti insonni saranno i punti salienti di questa mia gioventù in arme.
A volte dietro a tante polemiche e richieste di pace si nasconde l’odio. Come una pietanza molto buona alla bocca ma così ricca di sale nascosto da far… male. Spero che il bicchiere dell’acqua mi faccia passare la sete… che il sale ha procurato.
Oggi ci siamo addestrati, è stato duro, credevo di non andare avanti, di cadere, di cedere, ho stretto i denti, ho pensato che il destino dei miei figli, nipoti che crescono dipende da quando oggi do il meglio di me, e l’adrenalina ha preso il sopravvento nel sangue.
Ormai siamo a 600 vittime palestinesi contro le 6 israeliane. Penso possano bastare, infondo, persino i nazisti da questo punto di vista erano più buoni: uccidevano “solo” dieci italiani per ogni tedesco ammazzato.
La “Guerra Fredda” s’è consumata da svariati lustri, infondo senza danni, anzi. La più tremenda e ipocrita che comunque è quella che fa comprare pellicce alle donne e fuoriserie agli uomini non finirà mai… la “Guerra Tiepida” nei paesi africani, guerra subdola e prettamente economica, praticamente immortale.