Giorgio Faletti – Guerra & Pace
L’uomo guerriero in tempo di pace combatte sé stesso.
L’uomo guerriero in tempo di pace combatte sé stesso.
Se deve esserci un conflitto che sia ai miei tempi, che mio figlio possa vivere in pace.
Chi vuol vivere in pace vede, soffre e tace con pazienza.
Uno non dovrebbe giudicare chiunque nel mondo per le sue qualità di soldato: altrimenti non avremmo la civilizzazione.
Il soldato tedesco ha stupito il mondo, il bersagliere italiano ha stupito il soldato tedesco.
Ci sono cose per cui sono disposto a morire, ma non ce ne è nessuna per cui sarei disposto ad uccidere.
La pace arriverà quando gli arabi ameranno più i loro bambini di quanto odino noi.
Il sangue del popolo è il nostro tesoro più sacro, ma è necessario versarlo per impedire che in futuro ne venga sparso di più.
Nessun generale può giustificare la perdita di un combattimento affermando di essere stato costretto, contro il suo parere, a eseguire un ordine che ha causato la sconfitta.
Non si può separare la pace dalla libertà perché chi non è libero non può essere in pace.
Paura fino ad impazzire, il corpo trema senza sosta, il respidro non risponde al comando, il cuore rulla fino a fracassare le costole, gli occhi non vedono o non vogliono vedere l’orrore che c’è tutto intorno, le orecchie cedono ai continui boati, la mente è inerte in balia del nulla. Un fischio straziante stride a pochi centimetri risparmiando una vita ma polverizzandone un’altra. Gli occhi si sporcano del sangue dell’altro e il cervello fatica a sentirsi fortunato.L’inferno, l’incubo e poi ancora l’inferno si susseguono per ore, giorni e notti e poi la fine…Tutto tace e tutto fa baccano.Centinaia o forse migliaia hanno pagato con la vita o peggio con la morte, la loro tragica morte prematura, i capricci di un popolo o peggio di un singolo uomo.
Le guerre purtroppo esistono da quando è nato l’uomo… e solo nella mente e nel suo cervello esisterà sempre l’idea di conflitto e predominanza sull’altro o qualcos’altro. Ed esisterà sempre, perché solo l’uomo è capace di crudeltà e cattiveria.
Regna la pace solo laddove a parlare è il cuore.
Le guerre cominciano dove si decide, ma non finiscono dove si vorrebbe.
La pace nasce dal cuore, come l’amore.
L’uomo proclama la pace col fucile puntato.
La vittoria non necessita di spiegazioni, la sconfitta non ne consente.