Mao Tse Tung – Guerra & Pace
Da quando hanno inventato la polvere da sparo, gli uomini sono tutti uguali.
Da quando hanno inventato la polvere da sparo, gli uomini sono tutti uguali.
Guerra e pace è come un romanzo che non ha fine, finché l’uomo è in questo mondo la guerra continuerà, ma se solo l’uomo si rendesse conto che la guerra non ha scopo, allora potremmo dire che la pace è l’unica guerra da sostenere.
La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l’ignoranza è forza.
Io sono un figlio della pace e voglio aver pace in eterno con tutto il mondo, dato che finalmente l’ho conclusa con me stesso.
La guerra è padrona e regina di tutte le cose.
Le guerre moderne, finché durano, fanno molti infelici, e quando son terminate non rendono felice nessuno.
Dove c’è la pace prima c’era la guerra come il bene con il male.
La Pace nel Mondo è come il figlio di due gay, non può nascere dal vero Amore…
Non si può separare la pace dalla libertà perché nessuno può essere in pace senza avere la libertà.
Gli uomini continueranno ad uccidersi gli uni gli altri fino al giorno in cui cominceranno a svilupparsi spiritualmente e a svolgere il loro dovere in modo imparziale e ponderato, opponendosi a ogni forma di integralismo e di predominanza di una fede o di un’ideologia qualsiasi sull’altra.
Ora che ho visto cos’è la guerra, so che tutti se un giorno finisse, dovrebbero chiedersi: “E dei caduti che facciamo? Perché sono morti? “Io non saprei cosa rispondere. Non adesso almeno. Né mi pare che gli altri lo sappiano. Forse lo sanno unicamente i morti, e soltanto per loro la guerra è finita davvero.
Popol, che per amor d’ozio e di paneTien fede all’oppressore, è popol cane.
I buoni sono tali perché non sono capaci di essere malvagi.
I poveri vanno alla guerra, a combattere e morire per i capricci, le ricchezze e il superfluo di altri.
Quando qualcuno uccide un poliziotto dicono che è colpa di una canzone. Che musica ascoltavano quando hanno bombardato l’Iraq?
La guerra fa parte della natura umana. Solo i folli credono di poterla fermare.
Nei tempi antichi è stato scritto che è dolce e opportuno morire per la propria patria. Ma nella guerra moderna non c’è niente di dolce o di opportuno nella morte. Si muore come cani senza un valido motivo.