Guido Mazzolini – Abbandonare
Un giorno ti mancherò, ti mancherà la mia stranezza. Penserai che in fondo a quell’abisso hai lasciato parte del tuo cuore.
Un giorno ti mancherò, ti mancherà la mia stranezza. Penserai che in fondo a quell’abisso hai lasciato parte del tuo cuore.
Vorrei poter continuare a starti accanto, ma so che non sarebbe possibile, perché nutro già…
Ora che non ho alternative, la scelta di farla finita illumina i miei pensieri, ma sarebbe un atteggiamento da puro perdente.
Quando veniamo abbandonati dal mondo la solitudine è sopportabile, quando veniamo abbandonati da noi stessi la solitudine è quasi incurabile.
Tutti hanno paura di essere abbandonati: animali e uomini.L’unica differenza è che gli animali non hanno paura di ammetterlo.
Non posso cambiare la situazione, posso solo cambiare il modo in cui decido di affrontarla. Io la sto affrontando nel modo più sbagliato che possa esserci, dandoti confidenza inutilmente. E tu ricambi solo con bugie su bugie, fingendoti interessato di qualcosa che in realtà non nutre il tuo interesse, cosicché ti senta gratificato e soddisfatto nel vedere che farei di tutto. Ho visto la fine prima che iniziassimo, hai visto che io ero cieca e tu sapevi già di aver vinto. Amici o amanti? Conoscenti.
Meglio non credere a chi ritorna. Chi se ne è andato la prima volta lo fa perché ce l’ha inscritto nel dna, è uno stile di vita; se ne andrà la seconda, terza, quarta volta, a seconda di quante possibilità gli diamo e rischiamo così di consumare la nostra vita oscillando perennemente in un’altalena a provare vertigini!