Hans Magnus Enzensberger – Televisione
La televisione è puro terrorismo. La parola scompare, e con la parola ogni possibilità di riflessione.
La televisione è puro terrorismo. La parola scompare, e con la parola ogni possibilità di riflessione.
Recitare non significa aggiungere qualcosa al testo. Al contrario, si toglie qualcosa.
La televisione: questo strumento diventato (vangelo) tutto quello che dice, tutto quello che si fà, tutto quello che si vede, vogliamo farlo anche noi, vogliamo esserlo anche noi, non abbiamo più un briciolo di sicurezza di amor proprio, dobbiamo tutti essere firmati dalla testa ai piedi, tutti magri scheletrici, tutti uguali ai nostri idoli. Purtroppo in questa società di parvenza, è difficile distinguere il giusto, il corretto ed i nostri figli si perderanno rincorrendo sogni impossibili.
La telecamera per me – posso dirlo? – è come un orgasmo.
Altro che Mosè, Cristo o Maometto è la televisione il profeta che l’umanità aspettava da millenni.
Nel momento in cui deciderai di spegnere la tv, solo allora avrai acceso il cervello.
Non è facile credere a un paese in cui i programmi televisivi più fasulli si chiamano “Reality”