Harjashan Singh – Morte
La morte del fisico non è morte. Una persona muore quando gli muore l’anima, ovvero quando commette azioni malvagie che portano dolore agli altri.
La morte del fisico non è morte. Una persona muore quando gli muore l’anima, ovvero quando commette azioni malvagie che portano dolore agli altri.
Dovrebbe esistere una legge universale che impedisca di morire in primavera.
Non è la morte che ci spaventa, ma la strada che ci conduce ad essa.
La morte ci spaventa perché non la conosciamo e non sappiamo quello che accade dopo.L’uomo certe volte è troppo sfiducioso, infatti mi piace credere che i morti non siano semplicemente andati via da questo mondo, ma che le persone a noi care ci aspettino per vivere una “nuova vita”; ma visto che sono anche io umano ho qualche piccola incertezza che va e viene.
La morte è il dottore perfetto: quando lei passa non c’è sofferenza, dolore, malattia o follia che possa resistere! Forse a questo ci riferiamo quando diciamo che il tempo guarisce ogni cosa!
Deluso nel tempo da una vita illusoria, contraffatta e malvagia, or ora mio Dio ti imploro dammi in eterno la pace, per tornare alla terra… mia madre.
Pensate che chi si espande in nuovi mondi venga abbandonato? Ci osservano e ci vogliono bene.