Heinrich Heine – Sorriso
Dal sublime al ridicolo non c’è che un passo! Ma poi la vita è così fatalmente seria che non la si sopporterebbe senza questa unione del patetico con il comico.
Dal sublime al ridicolo non c’è che un passo! Ma poi la vita è così fatalmente seria che non la si sopporterebbe senza questa unione del patetico con il comico.
Chi ha la semplicità nel cuore ha sempre un sorriso da offrire.
Non credo che una persona che ha tanto pianto sappia ridere bene, sappia ridere meglio. Secondo me una persona che ha pianto tanto, che piange tanto, nemmeno se lo ricorda più che i denti servono anche per sorridere. Nemmeno se lo ricorda come si fa a ridere.
La vita è una favola tutta da vivere e da realizzare perché è “unica e bellissima”. Quando alcune persone ti diranno il contrario, quando ti butteranno giù con il loro pessimismo (tu) non scoraggiarti, sappi solo che chiunque ti dice questo; è solo l’incarnazione di una insoddisfazione personale, di una frustrazione che non riesce a reprimere. Sappi che è il risultato di ciò che non riescono a vedere e a realizzare. Quindi su con il morale: “La vita è bella” breve o lunga che sia tu vivila al meglio. Dipingi il tuo mondo a tuo piacimento, fallo mentre sorridi e vai avanti.
Sarà una parvenza di primavera o sarai tu, questo non lo so, ma oggi potrei dipingere un arcobaleno di mille colori fino ad arrivare al tuo sorriso.
Talvolta indossiamo un sorriso per coprirci dal freddo ingombrante del pregiudizio, perché un sorriso si confonde meglio e fa meno rumore di una lacrima. Ma non può ingannare chiunque. Chi ci ama lo sa riconoscere, un vero sorriso, perché riesce a cogliere lo stato d’animo che si cela dietro il nostro sguardo. Negli occhi riconosci la sincerità di un sorriso perché esso parte dal cuore ed illumina lo sguardo, prima di sfociare sulle labbra.
Avrò sempre un valido motivo di sorridere al mattino. Sorriderò per l’affetto dei miei figli. Sorriderò per la comprensione della mia famiglia. Sorriderò per l’amore di chi mi ama così come sono. E anche se ci sarà una giornata cupa e triste, “io sorriderò” perché sono fortunata nell’avere ciò che ho.