Henri-Dominique Lacordaire – Anima
Il silenzio è l’ultimo sforzo dell’anima ricolma, che non può più dire nulla.
Il silenzio è l’ultimo sforzo dell’anima ricolma, che non può più dire nulla.
È ci sono tramonti di sole che non accetterai mai, ci saranno sfide che non…
Il diavolo non grida rimorso, ma l’essere umano grida di egoismo e di orgoglio.
È l’anima che sceglie, solo l’anima, e non gli occhi, e quando sceglie è travolgente,…
L’anima che può essere onesta é l’unico uomo perfetto.
Per scrivere bisogna avere l’anima intrisa un po’ di dolore. Non tanto, che poi ti soffoca e non riesci a venirne fuori. Appena appena. Quel tanto da averti spellato un po’ l’anima, a vivo, così ogni cosa non scivola, ma si assorbe, goccia a goccia. E a gocce lasci che venga fuori e ogni piccola ferita diventa cicatrice. Diventa amore.
Era facile riconoscermi: io ero quella che si nascondeva durante i discorsi tra amici, che sorrideva poco e parlava meno. Ero quella che quando mancava, gli altri se ne accorgevano poco. Una gran regista ero: i miei film mentali avrebbero vinto l’oscar. Ma poi ho afferrato la tua mano quando ero piena di perché, quando tremavo senza il calore delle emozioni, quando mi nascondevo, quando scappavo, quando non mi raccontavo. Adesso mi emoziono e piango, anche per la gioia e scrivo, e mi rileggo per sentirlo ancora quel calore.