Henrik Ibsen – Politica
Non usate la parola straniera “ideali”. Abbiamo nella nostra lingua l’eccellente termine “bugie”.
Non usate la parola straniera “ideali”. Abbiamo nella nostra lingua l’eccellente termine “bugie”.
I colori, nelle teste e nelle mani dei pittori, hanno creato e creano capolavori, nelle teste dei politici hanno creato e creano disastri.
È meno male non avere leggi, che violarle ogni giorno.
Ci sono doti umane, di rispetto e di sensibilità che vanno al di là delle idee politiche, se cerchiamo esclusivamente queste ultime per creare affinità e complicità con le persone, vuol dire che le prime sono andate a farsi fottere, spesso grazie alla politica, che di doti umane (sensibilità e rispetto), evidentemente, non ne ha bisogno.
La democrazia sostituisce l’elezione da parte dei molti incompetenti all’incarico affidato dai pochi corrotti.
Loro scendono in campagna elettoralearmati di parole ed illusioni,molti vorrebbero entrare nei palazziarmati di rabbia e di forconi.
Quante sono le case e le cose di persone perbene, che hanno sempre fatto una vita onesta, messe all’asta e svendute dal grande ricettatore a chi a volte ha i soldi per comprare perché in vita sua è stato poco perbene ed ha fatto una vita poco onesta?