Honoré de Balzac – Tempi Moderni
La malattia del nostro tempo è la superiorità. Ci sono più santi che nicchie.
La malattia del nostro tempo è la superiorità. Ci sono più santi che nicchie.
Il mare sta mangiando la sabbia per non ingoiare il cemento.
Mamme che trascinano i figli come fossero carrelli per la spesa. Sembrano dimenticarsi di essere lì per proteggerli dai pericoli della strada, così assorte nei loro telefonini.
Non tutte le prigioni hanno le sbarre: ve ne sono molte altre meno evidenti da cui è difficile evadere, perché non sappiamo di esserne prigionieri.Sono le prigioni dei nostri automatismi culturali che castrano l’immaginazione, fonte di creatività.
Abbiamo superato i limiti del divertimento e della coerenza, ma ormai non ci accontentiamo più neppure dell’infinito.
Tempi duri per chi apre il cuore e non le gambe.
Al giorno d’oggi il carcere è diventato una specie di “vacanza”: svago, sigarette, donne, pene minime, favori di ogni tipo. Mi chiedo se non cominceranno a fare gli esami di ammissione per chi vuole riposarsi qualche giorno a costo zero.