Igor Sibaldi – Paura & Coraggio
Aveva avuto paura del mondo, come tutti coloro che hanno paura di se stessi. Teme il mondo chi teme che estranei gli guardino nell’anima e ne restino amareggiati.
Aveva avuto paura del mondo, come tutti coloro che hanno paura di se stessi. Teme il mondo chi teme che estranei gli guardino nell’anima e ne restino amareggiati.
A chi a paura serve coraggio, a chi coraggio un po’ di paura non guasta.
Nessun cuore ha mai provato sofferenza quando ha inseguito i propri sogni.
Se è vero che i poli opposti si attraggono inesorabilmente, allora è anche vero che il buio stesso non può fare altro che attirare a se la luce. E viceversa. Quindi più che vedere il buio come l’opposto della luce, io lo vedo come una faccia diversa della stessa medaglia.
Il coraggio è la paura tenuta un minuto più a lungo.
È il mettersi costantemente in gioco, nonostante gli ostacoli, che ci libera dal tunnel dell’insicurezza e della paura. Sfidarsi, affrontando ciò che ci blocca e ci limita, rappresenta una fonte benigna di opportunità, utili per la nostra crescita personale.
Credere. Disperatamente credere. Questo è il comune denominatore di chi è spaventato. Dalla vita, dalla morte, dagli individui, dai mostri del cuore. Credere disperatamente che tutto possa andar meglio, credere disperatamente che esista qualcuno in grado di alleviare le sofferenze, credere disperatamente che il domani possa essere migliore.