Ilaria Pasqualetti – Desiderio
Vorrei una vita semplice, contornata da cose semplici e persone semplici, ma per adesso ho solo una vita normale contornata da cose normali e persone idiote.
Vorrei una vita semplice, contornata da cose semplici e persone semplici, ma per adesso ho solo una vita normale contornata da cose normali e persone idiote.
Il desiderio più inafferrabile e raro è quando, osservando il tuo volto: le tue labbra, le tua mani, il tuo corpo, l’emozione che si scatena da origine ad un’aritmia fatale che salva il mio corpo solo se appagato dal risultato di tale emozione; possedere la tua anima e il tuo corpo accendendo un falò di passione, amore, armonia dei corpi e delle menti, sintonia di pensieri e parole, originano il fuoco d’artificio finale più spettacolare a cui si possa assistere; la sublimazione del desiderio, “ergo”, un solo corpo, una sola mente, un solo istinto… ecco, questo è il mio desiderio!
I popoli in guerra agognano la pace.
La rabbia mi porta al silenzio, perché se parlassi quando sono arrabbiata direi le stesse cose di quando non lo sono ma, in maniera sbagliata, allora preferisco aspettare che scemi questa rabbia e la lucidità per parlare civilmente.
Il vero credente nutre sempreuna speranza nascosta…
Riempi la tua vita di persone che ti fanno sorridere che a versar lacrime sei sempre in tempo.
Lasciati accarezzare e possedere l’anima, dopo potrai avere il mio corpo.