Ilaria Pasqualetti – Stati d’Animo
Ha ragione la mente a non voler ascoltare il cuore, troppe volte ha sbagliato, ma ha ragione il cuore a fare ciò che si sente, perché tentare è l’unico modo per capire.
Ha ragione la mente a non voler ascoltare il cuore, troppe volte ha sbagliato, ma ha ragione il cuore a fare ciò che si sente, perché tentare è l’unico modo per capire.
La sofferenza è un vento come tutti gli altri può soffiare forte o piano ma prima o poi cambia direzione.
… Quando tu riesci a non aver più un ideale, perché osservando la vita sembra un enorme pupazzata, senza nesso, senza spiegazione mai; quando tu non hai più un sentimento, perché sei riuscito a non stimare, a non curare più gli uomini e le cose, e ti manca perciò l’abitudine, che non trovi, e l’occupazione, che sdegni – quando tu, in una parola, vivrai senza la vita, penserai senza un pensiero, sentirai senza cuore – allora tu non saprai che fare: sarai un viandante senza casa, un uccello senza nido. Io sono così.
E quando arriva la sera che togli la maschera dei finti sorrisi, la maschera del “va tutto bene” per poter finalmente essere te stessa. Puoi tirar fuori tutto il dolore che hai dentro perché nessuno ti giudicherà, chiedendoti il perché di tutto questo. Il perché di tutta questa sofferenza, per poi addormentarsi stanca dalle lacrime versate.
Nell’essere sempre forte, a tutti i costi, la gente si scorderà che tu possa avere una debolezza, nell’essere sempre coraggioso, che tu possa avere anche solo un attimo di paura. Così, tanto più tenacemente lotterai, tanto più sarà naturale che ti elogino a parole, ma si scordino di darti affetto.
Spesso chi ha vissuto grandi odi, ha provato grandi amori.
Il sole bussò alla porta dell’infinito e il giorno discinto, posata la veste, indossò la notte.