Ilaria Pasqualetti – Stati d’Animo
Capisci che il cuore ha la giusta luminosità quando non ha bisogno di niente di più di ciò che ha, e spesso è quel poco che serve ad accenderlo e renderlo vivo.
Capisci che il cuore ha la giusta luminosità quando non ha bisogno di niente di più di ciò che ha, e spesso è quel poco che serve ad accenderlo e renderlo vivo.
Il suono dolce di un pianoforte, melodia lontana di un momento oscuro che risale alla mente. Il ricordo di un attimo che si è liberato nel tempo. Il mio rincorrere le stelle, utopia raggiungibile. La gioia di avere afferrato la più luminosa. E sapere che ne sarò illuminato per sempre.
Ti riscuotono, ti turbano, ti feriscono, ti cambiano e uccidono. Vanno via, si alternano, tornano, lacerano la tua anima con il loro improvviso arrivo. Sono emozioni.
“Sei giovane.” Nella sua voce c’erano rabbia e angoscia. “Non dimenticarlo mai. Non dimenticare la carneficina voluta qui, oggi, dallo zar.” Grigorij aveva annuito. “Non lo dimenticherò.”
Se la gente non ti crede non puoi annullarti per questo. Puoi starci male, è giusto. Puoi piangere e a tratti maledire. Arrabbiarti ed abusare delle parole. Ma devi ritrovarti. Imparare a dire “Mi rassegno” e voltare pagina. Chi non ti crede è perché non ti ha mai “ascoltato dentro”.
Siamo anime che si sentono a disagio per colpa di corpi messi fuori posto.
Io sono quel tipo di persona che ti parla dell’amore in modo disilluso, ma ha il cuore che di sfuggita guarda fuori da quella cazzo di finestra per vedere se sta passando l’uomo giusto.