Ilaria Pasqualetti – Vita
Nuvole che minano il sereno di una vita, un vento che se le trascina via lasciando entrare il calore del sole. Il vento dell’indifferenza.
Nuvole che minano il sereno di una vita, un vento che se le trascina via lasciando entrare il calore del sole. Il vento dell’indifferenza.
La parola impossibile molte volte ferisce la mia sensibilità, urta e colpisce la mia consapevolezza nel profondo, Ferisce la mia volontà di quella forza; di poter riuscire la dove molti rinunciano. “L’impossibile” è solo una percezione del momento, una folata di vento che non deve essere considerata. Noi siamo un vortice, sospesi nel nulla, dove quel nulla può diventare tutto. Siamo la gravità della nostra volontà, possiamo là dove vogliamo (davvero). Per il resto l’impossibile “è”, e diviene solo una scusa per non provarci rimuginando sul come e quando, continuando a lamentarsi nel vittimismo delle proprie incapacità di reagire, prendendo la propria vita in mano senza mollare mai.
Il tempo non trascorre mai invano. O ci regala qualcosa o ci toglie qualcosa.
Posso scappare via?A volte mi sento solae la solitudinela si trovanegli occhidi ogni uomo…voglio correreverso il mio passatoe dare a me stessauna possiblitàdi essere felice nel mio presente…forse un giornosparirò nella nebbiaverrò avvolta dalla brezza marinaascolterò il respiro della terra…farò volare la mia animaverso la mia nuova vita.
Scrivere può essere più facile che parlare, forse perché scrivendo nessuno può capire e giudicare le tue parole, e sei tu che decidi di farle leggere a chi sai che non ti ferirà.
Lungo i bivi della tua strada incontri le altre vite, conoscerle o non conoscerle, viverle a fondo o lasciarle perdere dipende soltanto dalla scelta che fai in un attimo; anche se non lo sai, tra proseguire dritto o deviare spesso si gioca la tua esistenza, quella di chi ti sta vicino.
A volte ci vuole una delusione per imparare che la vita non è fatta solo di gioia, ma piuttosto di tentativi.
La parola impossibile molte volte ferisce la mia sensibilità, urta e colpisce la mia consapevolezza nel profondo, Ferisce la mia volontà di quella forza; di poter riuscire la dove molti rinunciano. “L’impossibile” è solo una percezione del momento, una folata di vento che non deve essere considerata. Noi siamo un vortice, sospesi nel nulla, dove quel nulla può diventare tutto. Siamo la gravità della nostra volontà, possiamo là dove vogliamo (davvero). Per il resto l’impossibile “è”, e diviene solo una scusa per non provarci rimuginando sul come e quando, continuando a lamentarsi nel vittimismo delle proprie incapacità di reagire, prendendo la propria vita in mano senza mollare mai.
Il tempo non trascorre mai invano. O ci regala qualcosa o ci toglie qualcosa.
Posso scappare via?A volte mi sento solae la solitudinela si trovanegli occhidi ogni uomo…voglio correreverso il mio passatoe dare a me stessauna possiblitàdi essere felice nel mio presente…forse un giornosparirò nella nebbiaverrò avvolta dalla brezza marinaascolterò il respiro della terra…farò volare la mia animaverso la mia nuova vita.
Scrivere può essere più facile che parlare, forse perché scrivendo nessuno può capire e giudicare le tue parole, e sei tu che decidi di farle leggere a chi sai che non ti ferirà.
Lungo i bivi della tua strada incontri le altre vite, conoscerle o non conoscerle, viverle a fondo o lasciarle perdere dipende soltanto dalla scelta che fai in un attimo; anche se non lo sai, tra proseguire dritto o deviare spesso si gioca la tua esistenza, quella di chi ti sta vicino.
A volte ci vuole una delusione per imparare che la vita non è fatta solo di gioia, ma piuttosto di tentativi.
La parola impossibile molte volte ferisce la mia sensibilità, urta e colpisce la mia consapevolezza nel profondo, Ferisce la mia volontà di quella forza; di poter riuscire la dove molti rinunciano. “L’impossibile” è solo una percezione del momento, una folata di vento che non deve essere considerata. Noi siamo un vortice, sospesi nel nulla, dove quel nulla può diventare tutto. Siamo la gravità della nostra volontà, possiamo là dove vogliamo (davvero). Per il resto l’impossibile “è”, e diviene solo una scusa per non provarci rimuginando sul come e quando, continuando a lamentarsi nel vittimismo delle proprie incapacità di reagire, prendendo la propria vita in mano senza mollare mai.
Il tempo non trascorre mai invano. O ci regala qualcosa o ci toglie qualcosa.
Posso scappare via?A volte mi sento solae la solitudinela si trovanegli occhidi ogni uomo…voglio correreverso il mio passatoe dare a me stessauna possiblitàdi essere felice nel mio presente…forse un giornosparirò nella nebbiaverrò avvolta dalla brezza marinaascolterò il respiro della terra…farò volare la mia animaverso la mia nuova vita.
Scrivere può essere più facile che parlare, forse perché scrivendo nessuno può capire e giudicare le tue parole, e sei tu che decidi di farle leggere a chi sai che non ti ferirà.
Lungo i bivi della tua strada incontri le altre vite, conoscerle o non conoscerle, viverle a fondo o lasciarle perdere dipende soltanto dalla scelta che fai in un attimo; anche se non lo sai, tra proseguire dritto o deviare spesso si gioca la tua esistenza, quella di chi ti sta vicino.
A volte ci vuole una delusione per imparare che la vita non è fatta solo di gioia, ma piuttosto di tentativi.