Immanuel Kant – Religione
Quando i limiti sono trascesi viene a mancare il riferimento all’esperienza possibile, così l’uomo cade nelle “inevitabili illusioni della ragione umana”.
Quando i limiti sono trascesi viene a mancare il riferimento all’esperienza possibile, così l’uomo cade nelle “inevitabili illusioni della ragione umana”.
Se volete vedere il volto di Dio, basta che guardiate un bambino.
Riposate in me credendo alla mia bontà e vi giuro per il mio amore che, dicendomi, con queste disposizioni “pensaci tu”, io ci penso in pieno, vi consolo, vi libero, vi conduco.
Dopo esser venuto a conoscenza di molte atrocità che tutte le religioni, direttamente o indirettamente, hanno prodotto e continuano a produrre nel mondo, son certo che se esiste un Dio sarà contento del mio sbattezzo e relativa scomunica.
Gesù ti prego sostieni le mie cadute, attutisci ogni dolore che la vita ha in serbo per me. Donami coraggio e la forza di non mollare. Donami la volontà di rialzarmi dopo ogni caduta “Non abbandonarmi.
Tutto il mondo soffre di avere perduto la religione. E quasi tutta la poesia di oggi non è, in un modo o nell’altro, che il rimpianto di una religione perduta.
Meravigliosa condiscendenza di Dio che cerca l’uomo, grande dignità dell’uomo che è cercato da Dio.