Maicol Cortesi – Informatica
Internet sta diventando un cervello artificiale, e noi, siamo i neuroni.
Internet sta diventando un cervello artificiale, e noi, siamo i neuroni.
Nella rete regna il caos, un sistema utile, potrebbe essere visto come una catena virtuale, che collega le notizie alla fonte cosicché i commenti, compaiano ugualmente in tutte le notizie riproposte.
Se davanti ad un pc non sei uno “scienziato” allora sei veramente deficiente.
Effetti ottici attraverso il sistema visivo trasmetteranno molte informazioni in breve tempo.
Siamo anime online.
L’uomo “moderno” è sempre online e mai presente.
Le immagini animate evolvono i nuovi mezzi di informazioni.
Il fatto è che siamo già iperconnessi.
È molto facile grazie a internet che è un ottimo contenitore di informazioni e ottimo mezzo di comunicazione, se usato onestamente e per buoni scopi, scoprire se ciò che viene scritto è frutto di un copia-incolla.
Ops! Mi sono persa… mi ritroverò su google.
Le macchine comprendono solo due linguaggi: il binario e il brutale.
Il cyberspazio incarna la più alta libertà di parola. Qualcuno potrà sentirsi offeso, altri potranno apprezzarlo, ma il contenuto di una pagina web è difficile da censurare. Una volta lanciato in rete entra a disposizione di centinaia di milioni di persone. Un diritto d’espressione così illimitato, con dei costi di pubblicazione così bassi, fa del Web una grandissima manifestazione di democrazia. Tutte le voi hanno pari opportunità di ascolto, o almeno così predicano tanto i costituzionalisti quanto le riviste d’affari. Se il Web fosse una rete casuale, potremmo anche essere d’accordo con loro. Ma non lo è. Il risultato fu affascinante del nostro progetto di mappatura fu la scoperta di una totale assenza, nel Web, di democrazia, equità e valori ugualitari. Imparammo che l’unica cosa che la topologia di questa rete permette di vedere sono il miliardo di documenti ivi contenuti. Quando si considera il Web, la domanda fondamentale non è più se le nostre opinioni possono venire pubblicate: certo che possono e, una volta online, diventano accessibili a chiunque, in qualunque parte del mondo, con una semplice connessione Internet. Di fronte alla giungla di documenti che si aggiungono minuto pe minuto, la domanda cruciale è piuttosto la seguente: se lancio un’informazione in rete, qualcuno la noterà? Per esser letti bisogna essere visibili: una banale verità che vale tanto per gli scrittori quanto per gli scienziati. Sul Web la misura della visibilità è il numero di link. Più link puntano alla vostra pagina Web, più siete visibili.
Alla fine di tutto, non esisterà più niente a cui tornare.
L’Hacking è una visione creativa e assoluta: la capacità di guardare un oggetto cogliendone tutte le sue potenzialità.
Nessuna [ndt. ricerca di mercato]. Non è il lavoro dei consumatori sapere quello che vogliono.
Vuoi passare il resto della tua vita a vendere acqua zuccherata o vuoi una chance per poter cambiare il mondo?
Internet è uno strumento straordinario.Vi si può trovare veramente di tutto, ma… vuoi mettere una passeggiata nel parco o una bella chiacchierata davanti a un caffè con un amico?