Ingrid Rivi – Abbandonare
Cammini a ritroso nei sentimenti fino a sparirevattenenon voltartichiudi la porta alle tue spallema perché non giri la chiave nella serraturacos’è quello spiraglio di angoli di luce socchiusi.
Cammini a ritroso nei sentimenti fino a sparirevattenenon voltartichiudi la porta alle tue spallema perché non giri la chiave nella serraturacos’è quello spiraglio di angoli di luce socchiusi.
Abbandonare il passato aiuta a stare nel presente è necessario per il futuro ma è soprattutto indispensabile, a volte, per continuare a vivere.
Non sono tra quelli che aggiustano le cose. Quando un vaso si rompe non m’importa di ricomporre i cocci, tanto il suo valore ormai è perduto. Preferisco lasciarlo li, per terra, a ricordarmi che ho sbagliato. E ci cammino intorno, cercando di non calpestare con i piedi scalzi quello che è rimasto… a volte mi riesce di non tagliarmi… e sbaglio, puntuale, di nuovo.
Quando non c’è più posto gomitate e pestoni fanno male. Allora è giunto il momento di andarsene e nessuno può convincerti che lì stavi bene.
Chi abbandona non sa quel che si perde.
Nessuna donna viene abbandonata senza ragione. È un assioma scritto in fondo al cuore di ogni donna; di qui il furore delle abbandonate.
Quando lasci scadere lo yogourt in frigo questo diventa parecchio acido, e non basta di certo aggiungere lo zucchero per addolcirlo. La stessa cosa accade con le persone, se non te ne prendi cura cambieranno, e non basterà un po’ di dolcezza per farle tornare quelle di una volta.