Ingrid Rivi – Tristezza
Se apro la finestra non è per guardare fuori, ma per urlare di dolore.
Se apro la finestra non è per guardare fuori, ma per urlare di dolore.
Non c’è vuoto più grande di quando qualcuno ti entra nella vita, te la scombussola e poi se ne va.
Trovo la tristezza uno degli stati d’animo più sconfortanti che possiamo provare. La tristezza è una ragnatela abbandonata in cui muoiono resti di speranze. I giorni dell’abbandono sono sempre uguali, monotoni, granelli di una clessidra rimasti sospesi nel vuoto; in quei giorni nulla fa la differenza, e non riesci a comprendere perché la vita comunque continua.
Più compagnia aumenta la felicità, ma non allevia né fa diminuire la tristezza.
Perché una ferita profonda si rimargini ci vuole tempo e solo tempo!
Vorresti piangere, ma ti prego, non farlo, il dolore di tale scena potrebbe sbranare il mio cuore.
Non esiste antidoto per il dolere, ti strazia dentro anche se lo nascondi.