Ippocrate – Stati d’Animo
Quando nelle malattie le lacrime sgorgano volontariamente dagli occhi, è un buon segno; se involontariamente, un cattivo segno.
Quando nelle malattie le lacrime sgorgano volontariamente dagli occhi, è un buon segno; se involontariamente, un cattivo segno.
Non sono nata per la vendetta o il rancore io. No proprio. Avviliscono. Imbruttiscono. Io sono una che perdona. Lo so fare benissimo. O perdono o vado via in silenzio. Per sempre.
A volte sarebbe molto più semplice voltare le spalle e andarsene che restare. Sarebbe meno doloroso alla fine ma forse meno giusto. Quando si crede in qualcosa si lotta, e se si perde si perde a testa alta. Questa sono io!
Non ho mai capito se il perdono è un gesto di coraggio o di debolezza, di eccessivo amore verso l’altro o di scarso verso se stessi, se è trasgressione o routine, egoismo o altruismo. E soprattutto non ho mai capito come si possa dissociare il perdono dal ricordo. Forse la verità è che perdonare è un po’ prendere in giro la memoria, far finta che sotto al tappeto non ci sia polvere.
Stelle,Intenso,Respiro;Sguardo,Riflesso,La luna.
Uno dei miei pregi è saper aspettare il momento in cui quei fatidici nodi arriveranno al pettine, l’attesa può essere lunga e penosa ma il risultato è pura soddisfazione.
Non amo i rapporti insipidi, preferisco uno schiaffo che svanisce all’alba del giorno dopo.