Arthur Schopenhauer – Ipse dixit
Di una persona si guarda la vetta e non la base.
Di una persona si guarda la vetta e non la base.
Tra odorose note di zagara e cipria avvolgo il cuore e lo chiudo nel cassetto dei ricordi…
– Barbara d’Urso: Voi eravate in terza media, lei ti passava i compiti… è vero?- Marco: Ma questo lo dice lei! Cioè… perché all’esame le ho passato tutto io!
– Barbara: Ma che pantaloni hai, con gli occhiali?- Marco: Per vederci meglio, nuoo?
– Intervistatore: Come mai mangiavi solo cotolette?- Marco: Eehm… perché costavano poco, tipo tre euro te ne davano venti! Non si sa di che carne fossero però.
Prima di scrivere un aforisma efficace occorre pensarne almeno altri due o tre privi di nerbo.
Da quando ho iniziato a scrivere aforismi, non riesco più a scrivere aforismi.
Jimmy, un whisky con ginger-ale a parte. E non fare l’avaro, baby.
I maitres à penser creano soltanto dipendenza psicologica.
Ecco qui un buono a nulla che mi deve dieci miserabili cent… fin dal 1950! È scandaloso! Chiunque mi deve meno di due milioni di dollari è un morto di fame!
E adesso, incominciamo questo cammino. […] Un cammino di fratellanza, di amore, di fiducia tra noi. Preghiamo sempre per noi: l’uno per l’altro. Preghiamo per tutto il mondo, perché ci sia una grande fratellanza.
Assistendo un tempo a una gara ginnica, Zeus Elio, il sapiente Talete strappasti dallo stadio. È bene che tu l’abbia accolto: ormai vecchio, dalla terra non vedeva più le stelle.
Tutto quello che le mie “abuliche” orecchie percepivano erano mozziconi di frasi del tipo: “Eppure non è scema, è che non si impegna”, o “Era tanto carina da piccola”.
I am Providence.
Le risposte che precedono i perché sono le uniche a non lasciare dubbi!
Le etichette vanno bene per le lattine, non per le persone.
A volte il silenzio è la cosa più bella da ascoltare.