Isabella Santacroce – Abitudine
Non sapevo se piangere o ridere. Speravo solo d’essere presa a botte. Rinchiusa in una clinica psichiatrica.
Non sapevo se piangere o ridere. Speravo solo d’essere presa a botte. Rinchiusa in una clinica psichiatrica.
I giorni si susseguono, si alternano, si inseguono, sembrano, tutti eguali, ma di diverso vi…
L’abitudine acceca. Quando smetti di osservare, non vedi più nulla.
Ero un satanico Dio, un celestiale Demonio, ero la somma di due sacralità contrapposte e identiche.
I nostri passati sono così simili. Così simili. Sono passati di ricordi che assomigliano a vetri appannati dall’umidità dell’autunno. Possiamo scriverci il nome sopra e annullarli.
Mordila la vita, mordila prima che l’abitudine ne uccida il senso.
La televisione è un eccellente mezzo per rimbambire, non per niente ha molte trasmissioni di…