Italo Calvino – Cielo
Chi vuole guardare bene la terra deve tenersi alla distanza necessaria.
Chi vuole guardare bene la terra deve tenersi alla distanza necessaria.
I pianeti ruotano e procedono nel loro moto anche senza il nostro superfluo benestare.
Le stelle sono illuminate purché ognuno possa un giorno trovare la sua.
In un’epoca in cui altri media velocissimi e di estensissimo raggio trionfano, e rischiano d’appiattire ogni comunicazione in una crosta uniforme e omogenea, la funzione della letteratura è la comunicazione tra ciò che è diverso in quanto è diverso, non ottundendone bensì esaltandone la differenza, secondo la vocazione propria del linguaggio scritto.
Il cielo si apre a nuove situazioni, disperdendo nuvole di zucchero, orizzonti lontani per speranze a portata di mano, spesso spazzate via dal vento, imprevedibile e dannatamente ingiusto.
Il cielo non tace mai, ha molte cose da dire, lui attende solo il risveglio…
Osserva la luna. Dimmi quante volte l’hai sfiorata accarezzandola. È il suo viso è il…