Italo Calvino – Viaggi e vacanze
Arrivando a ogni nuova città il viaggiatore ritrova un suo passato che non sapeva più d’avere: l’estraneità di ciò che non sei più o non possiedi più t’aspetta al varco nei luoghi estranei e non posseduti.
Arrivando a ogni nuova città il viaggiatore ritrova un suo passato che non sapeva più d’avere: l’estraneità di ciò che non sei più o non possiedi più t’aspetta al varco nei luoghi estranei e non posseduti.
Lui conobbe lei e se stesso,perché in verità non s’era mai saputo.E lei conobbe lui e se stessa,perché pur essendosi saputa sempre,mai s’era potuta riconoscere così.
Non può tornare chi non è mai partito, perché il suo viaggiare è stato un eterno restare.
Viaggiare per nuovi continenti è come scoprirsi l’anima ed esplorarsi la propria vita tra culture e caratteristiche divine.
Quelli che viaggiano per poter dire di aver viaggiato.
Il viaggiatore è il pellegrino della sua anima, vi ricerca templi di ricordi.
L’uomo, molto spesso viaggia per scoprire cose nuove, e spesso non s’accorge di perdere se stesso.
Lui conobbe lei e se stesso,perché in verità non s’era mai saputo.E lei conobbe lui e se stessa,perché pur essendosi saputa sempre,mai s’era potuta riconoscere così.
Non può tornare chi non è mai partito, perché il suo viaggiare è stato un eterno restare.
Viaggiare per nuovi continenti è come scoprirsi l’anima ed esplorarsi la propria vita tra culture e caratteristiche divine.
Quelli che viaggiano per poter dire di aver viaggiato.
Il viaggiatore è il pellegrino della sua anima, vi ricerca templi di ricordi.
L’uomo, molto spesso viaggia per scoprire cose nuove, e spesso non s’accorge di perdere se stesso.
Lui conobbe lei e se stesso,perché in verità non s’era mai saputo.E lei conobbe lui e se stessa,perché pur essendosi saputa sempre,mai s’era potuta riconoscere così.
Non può tornare chi non è mai partito, perché il suo viaggiare è stato un eterno restare.
Viaggiare per nuovi continenti è come scoprirsi l’anima ed esplorarsi la propria vita tra culture e caratteristiche divine.
Quelli che viaggiano per poter dire di aver viaggiato.
Il viaggiatore è il pellegrino della sua anima, vi ricerca templi di ricordi.
L’uomo, molto spesso viaggia per scoprire cose nuove, e spesso non s’accorge di perdere se stesso.