Italo Svevo – Morte
Il pianto offusca le proprie colpe e permette di accusare, senz’obiezioni, il destino.
Il pianto offusca le proprie colpe e permette di accusare, senz’obiezioni, il destino.
Tentiamo di vivere in modo tale che anche il becchino, alla nostra morte, ne sia addolorato.
Nella vita c’è la morte… Oltre la morte c’è ancora la vita.
Aspetto che la morte venga a prendermi, nascosto tra i defunti, dove mai potrà pensare di trovarmi.
E non cercatemi domani tra queste righe silenziose non mi vedrete, ascoltate le lodi che ho lasciato nei vostri cuori e lì mi troverete come un eco infinito io resto a voi.
Per sentir parlare così bene di sé bisogna morire. Pazzesco. Non ho mai capito perché ci sia più rispetto per i morti che per i vivi.
Il coraggio di uccidere non rende grande nessuno.