Ivan Illich – Morte
Al momento della morte spero di essere sorpreso.
Al momento della morte spero di essere sorpreso.
Silente: “Tu sei il padrone della Morte, perché il vero padrone non cerca di fuggirla. Egli accetta il fatto di dover morire, ed è consapevole che ci sono cose, molto, molto peggiori al mondo che cessare di vivere”.
Se si cerca di far combaciare, di paragonare, le vite di chi è passato, sepolto, o quelle di chi oggi combatte contro il proprio reale torto, alle proprie idee personali e ai propri interessi, si insultano e si disonorano gli stessi morti che si crede di onorare.
Quando moriremo andremo sicuramente in paradiso perché l’inferno l’abbiamo già vissuto qui.
Eutanasia non è eutanasia quando si muore con dignità in modo naturale.
La morte ha senso solamente per chi è convinto che esiste la vita eterna, altrimenti è solo un’ingiustizia.
Vestirsi con eleganza e sobrietà, giunti ad una certa età, diviene più una questione di possibile risparmio economico che di esclusiva ricercatezza.