Ivan Illich – Religione
Non c’è distanza più grande di quella tra un uomo che prega e Dio.
Non c’è distanza più grande di quella tra un uomo che prega e Dio.
Troppo spesso crediamo che Dio non ascolti le nostre domande, mentre siamo noi che non ascoltiamo le Sue risposte.
Sofferenza non significa essere incatenati da un destino crudele; ma solo docili creature nelle mani del Padre.
La mente deve considerare questo, tutte le modificazioni corporee o gli aspetti esteriori delle cose devono essere riferiti all’immagine di Dio.
Dio deve essere nascosto all’ufficio delle imposte. Ogni anno mi pizzica.
Nella vita spirituale più si corre e meno si sente la fatica.
Quello che ancora i fedeli non hanno capito di me è che io non voglio conoscere la Bibbia. Io voglio conoscere l’uomo che mi parla di Dio.