Ivan Illich – Religione
Non c’è distanza più grande di quella tra un uomo che prega e Dio.
Non c’è distanza più grande di quella tra un uomo che prega e Dio.
Colui che dice d’amare Dio senza pensare al prossimo, finisce con l’amare solo sé stesso.
Sei è un numero perfetto di per sé, e non perché Dio ha creato il mondo in sei giorni; piuttosto è vero il contrario. Dio ha creato il mondo in sei giorni perché questo numero è perfetto, e rimarrebbe perfetto anche se l’opera dei sei giorni non fosse esistita.
Se la chiesa non è per l’uomo non è degna di fede, non può essere chiesa.
Tra pregare e agire è meglio scegliere l’opzione con più possibilità di successo.
Che altro sono ancora queste chiese, se non le fosse o i sepolcri di Dio?
Alcuni terribili versetti del Deuteronomio ci ammoniscono a non perdere la consapevolezza della nostra dignità di essere liberi pena il ritorno all’Egitto nella più dura delle condizioni. Il ritorno in Egitto è sempre in agguato, non bisogna farsi illusioni. La schiavitù che quel luogo rappresenta non è solo quella dura che vediamo rappresentata nel film di genere, essa è anche l’asservimento alle seduzioni del potere e del denaro.