Ivan Illich – Religione
Non c’è distanza più grande di quella tra un uomo che prega e Dio.
Non c’è distanza più grande di quella tra un uomo che prega e Dio.
Chi ha molto non ha nulla di più che un prestito gratuito a vita concessogli dall’alto. Questo principio accompagni sempre ogni nostro pensiero.
Quante volte, nella disperazione, ho invocato Dio, che per l’ennesima volta non mi ha risposto?Dopo anni di preghiere e assidue riflessioni un barlume mi ha illuminato. Perché Dio non risponde?Perché cerco una risposta con le orecchie!
Se fai posto a “Dio” nel tuo cuore, ti sarà impossibile liberartene.
Io, Papa della Chiesa di Roma, chiedo perdono a nome di tutti i cattolici, dei torti inflitti ai non cattolici nel corso della storia.
Si è tristi quando siamo lasciati da chi, per circostanze a noi nascoste, intraprende la dimensione ultra terrena. Lo sconforto e la solitudine per molti poi diventa un macigno.Credo che questa dimensione terrena ci leghi talmente tanto all’illusione materialistica, che perdiamo la consapevolezza della nostra origine, che è divina. Oltre la morte sicuramente c’è la vita.
Dio nasce e vive nelle nostre menti, lo immaginiamo infinitamente grande come l’universo e nello stesso tempo è infinitamente piccolo come un’impulso tra neuroni.