Jacopo Santinelli – Morte
Non hai la possibilità di vivere perché non hai la forza per continuare a vivere.
Non hai la possibilità di vivere perché non hai la forza per continuare a vivere.
All’improvviso la terra trema,tutto cade, tutto s’infrange,tutto si distrugge.Avere tutto e di colpo non avere più nulla,neanche la forza di parlare.Sirene suonano all’impazzata,grida si odono trepitanti…pianti di adulti e di bambini bagnano una terra che continua a tremare e a devastare ogni cosa.
Da quanti secoli si risponde alla morte con altra morte, e chi rimane in vita augurandosi altra morte, è già morto in questa vita.
Vorrei morire in giorno di pioggia, per avere l’illusione che qualcuno pianga per me.
La tragedia della morte è tale che trasforma la vita in destino.
La vera presunzione è nel voler cambiare la natura delle cose, credendo di conoscerla.
E quando io volgo intorno lo sguardo e vedo questa camera, e gli abiti di Carlotta e le carte di Alberto, e i mobili che mi sono familiari, e perfino il calamaio, penso: “Tu immagini di esser tutto per questa casa! I tuoi amici ti apprezzano; spesso tu procuri loro la gioia e pensi che non potresti vivere senza di loro, eppure se tu te n’andassi, se tu scomparissi dalla loro cerchia? Sentirebbero, e per quanto tempo sentirebbero il vuoto che la tua perdita lascerebbe nella loro esistenza? Per quanto tempo? L’uomo è così effimero che anche lì dove più sicura è la sua esistenza, dove egli imprime l’unica vera traccia della sua presenza e cioè nel ricordo, nell’anima dei suoi amici, anche lì deve annientarsi e sparire, prontamente sparire!”