Jacopo Santinelli – Tristezza
Sono un errore da cancellare per sempre.
Sono un errore da cancellare per sempre.
Non so se lo stavo ascoltando o se ascoltavo le mie emozioni che non c’erano.
E quando una persona diviene tristezza per più persone, dovrebbe iniziare a porsi seriamente delle domande.
C’è in me una nostalgia di qualcosa che non esiste nella vita e nemmeno nella morte, un desiderio che su questa terra niente appaga, fuorché, in certi momenti, la musica, quando evoca le lacerazioni di un altro mondo.
Chi dice “Com’è triste Venezia” non ha mai visto Monfalcone.
Che dolore desiderare per chi non ha cielo nemmeno per sognare.
Pochi argomenti mi rattristano come le persone che non hanno argomenti.