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Jane Austen – Filosofia

Le sciocchezze smettono di essere tali se compiute da persone di giudizio.

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    Ma è un originale, senza nessuna cultura: uno di quei selvaggi moderni che ora si vedono spesso, di quei liberi pensatori che hanno assimilato d’emblée i concetti dell’ateismo, del materialismo. Prima il libero pensatore era un uomo che aveva appreso i fondamenti della religione, delle leggi, della morale, e poi, da sé attraverso lotte e travagli, era giunto al libero pensiero: ma ora c’è un nuovo tipo di liberi pensatori, i quali non hanno mai sentito dire che vi sono leggi morali e religiose e che non sanno fare altro che negare, cioè sono dei selvaggi. Lui credo che sia figlio di un maestro di Mosca e non ha ricevuto alcuna istruzione. Quando entrò all’accademia e cominciò a farsi una certa fama, siccome non è sciocco, volle istruirsi e si mise a leggere le riviste e i giornali, e così si fece una cultura superficiale che l’ha portato alla negazione di tutto. Un tempo almeno si studiava il passato per combatterlo, ma ora ci si contenta di paroloni: selezione, evoluzione, lotta per l’esistenza e via discorrendo.

  • Sonia Dritsakos – Filosofia

    A proposito della relatività generale: c’è forza di gravità solo se, nello spazio, c’è una forma di interazione tra due o più oggetti… Quando non c’è una qualche relazione tra diversi enti, ma si tratta di un’unica entità isolata, allora produce in sé stessa inerzia e non forza di gravità. Vedi l’Universo, la cui struttura, vista nel suo complesso, non si confronta con nessun’altra entità, e se non c’è confronto prevarrà l’inerzia nel controllo dell’andamento dei suoi componenti, verso la struttura stessa.