Jean Baptiste Alphonse Karr – Morte
Se dovessimo abolire la pena capitale, mi piacerebbe vedere cosa farebbero per prima cosa i miei amici assassini.
Se dovessimo abolire la pena capitale, mi piacerebbe vedere cosa farebbero per prima cosa i miei amici assassini.
La morte arriva, quando finiscono i sogni. Fino a quando l’uomo riesce o sognare a desiderare e a sperare è vivo.
Non ci si uccide per amore di una donna. Ci si uccide perché un amore, qualsiasi amore, ci rivela nella nostra nudità, miseria, inermità, nulla.
Al momento della morte spero di essere sorpreso.
Scompaiono cose e persone e ci rimangono solo ricordi come tiepide illusioni.
La vita è un fiume di tristezza che sfocia nella morte.
Potranno dirmi che non ci sei più, che non mi parlerai e mi guarderai più, ma il tuo viso e la tua voce sono sempre vivi dentro di me. Passano i mesi e gli anni, ma ciò non cambia, io non ti dimentico.