Jean de La Fontaine – Morte
La morte non prende mai il saggio di sorpresa. Egli è sempre pronto ad andare.
La morte non prende mai il saggio di sorpresa. Egli è sempre pronto ad andare.
Spero che la morte mi colga mentre sono intento a leggere o scrivere, o, se a Dio piacerà, mentre prego e piango.
Non voglio raggiungere l’immortalità con il mio lavoro. Voglio arrivarci non morendo.
La morte, il più atroce dunque di tutti i mali, non esiste per noi. Quando noi viviamo la morte non c’è, quando c’è lei non ci siamo noi. Non è nulla né per i vivi né per i morti… (Lettera sulla felicità)
Poi vivere per il tempo di sentire, dietro i miei occhi chiusi, chiudersi altri occhi. Che fine.
Chi ruba ai morti è un ladro malvagio, oppure un autore di successo.
Non puoi pensare che solo nel vuoto puoi essere libera.