Jean-Paul Malfatti – Morte
Ogni tanto mi perdo tra l’aldiqua e l’aldilà, poi mi ritrovo e scopro che è ora di svegliarmi e pizzicarmi per sapere se sono ancora vivo.
Ogni tanto mi perdo tra l’aldiqua e l’aldilà, poi mi ritrovo e scopro che è ora di svegliarmi e pizzicarmi per sapere se sono ancora vivo.
Quelli che non ci sono più in questo mondo si sentirebbero più amati (o perlomeno più stimati) se fossero stati omaggiati con fiori, o semplicemente più spesso ricordati, anche quando ancora erano fisicamente presenti tra noi.
Nel voler morire, e far morire, ad ogni costo quando non serve, per seguire le proprie ingordigie di spirito, non c’è nessuna vittoria.
Il venerdì, prima di sera, a volte mi stressa a tal punto da quasi odiarlo. Ma poi arriva quel tanto aspettato happy hour che mi salva e mi fa amarlo ancor di più.
Se ti viene a mancare una persona molto cara, anche una parte di te entra nella sua bara.
Ogni tanto mi domando se domandare di continuo è, o può diventare, un vizio di cui non si può fare a meno.
Se tu sai il mio nome, un giorno ci rivedremo in cielo e potremo ancora stare insieme.