Jean-Paul Sartre – Cucina
Mangiare è possedere per mezzo della distruzione.
Mangiare è possedere per mezzo della distruzione.
Quando non si fa nulla, ci si crede responsabili di tutto.
Si beve il tè per dimenticare il frastuono.
La questione è che l’uomo non fa quello che vuole, ma è comunque responsabile di ciò che è.
È vero che non sei responsabile di quello che sei, ma sei responsabile di quello che fai di ciò che sei.
Il luogo celeste dove vengono cucinate, le nostre azioni, dal cuoco, emozione, si trova nella cucina dell albergo cuore.Quando come ingrediente usa la rabbia, cio che esce dal forno, e una torta salata, che non porta mai con se una buona azione.Se il cuoco invece cucina con amore, dalla padella ricaverà un sugo complicato che ci può confondere, e che porta con se strane azioni, che non sempre possiamo spiegarci.Il cuoco ha molta fantasia, la sua più grande ispirazione e l’ingrediente della vita, che momento per momento cambia dandogli sempre nuove idee per altre ricette, e cosi continuerà a cucinare, fino a che l’ingrediente della vita non li finirà.
L’amore è come la buona cucina, le cose speciali nascono sempre da ingredienti semplici, ma sono rese magiche dalla fantasia…