Jean-Paul Sartre – Verità e Menzogna
Sono le tre. Le tre è sempre troppo tardi o troppo presto per quello che si vuole fare. È la più stramba ora del pomeriggio.
Sono le tre. Le tre è sempre troppo tardi o troppo presto per quello che si vuole fare. È la più stramba ora del pomeriggio.
Quella dell’uomo artefice del proprio destino, è una mezza verità.
Alcuni nordisti, criticano i falsi invalidi meridionali che succhiano, ingiustamente, la mammella dello stato. Hanno ragione. Sono cose deplorevoli che andrebbero perseguite a norma di legge. Ma sono solo i meridionali a succhiare quella mammella o non vi sono anche dei nordisti che le succhiano entrambe? Le cooperative rosse tanto per fare un esempio. Che ve ne pare? Io credo che l’italia è una dal piemonte a reggio calabria isole comprese e, se fango c’è ne siamo, purtroppo, inzuppati tutti. E allora è più furfante l’elemosinante falso cieco meridionale o il benestante imprenditore nordico?
Chi si nutre di falsità e di bugie non fa del male agli altri ma infanga la propria anima.
L’unica cosa che dovrebbe terrorizzare un uomo è la verità.
Ecco che cosa ho pensato: affinché l’avvenimento più comune divenga un’avventura è necessario e sufficiente che ci si metta a raccontarlo. È questo che trae in inganno la gente: un uomo è sempre un narratore di storie, vive circondato delle sue storie e delle storie altrui, tutto quello che gli capita lo vede attraverso di esse, e cerca di vivere la sua vita come se la raccontasse. Avrei voluto che i momenti della mia vita si susseguissero e s’ordinassero come quelli d’una vita che si rievoca. Sarebbe come tentar d’acchiappare il tempo per la coda.
Il destino esaudisce i nostri desideri, ma a modo suo, dandoci qulacosa che va al di là dei nostri desideri.