Jean Paul Schemeil – Stati d’Animo
Il leggero soffio del vento trafigge il mio cuore, quel cuore gelato dall’inverno, che non vive, che non ricorda, ma soffre. Ed ecco, primavera.
Il leggero soffio del vento trafigge il mio cuore, quel cuore gelato dall’inverno, che non vive, che non ricorda, ma soffre. Ed ecco, primavera.
La rabbia è una follia momentanea, quindi controlla questa passione o essa controllerà te.
Non tutti usiamo il cuore per amare, eppure tutti ne abbiamo uno.
La solitudine può portarti in alto.
Dubbi, paure, angosce sono “fantasmi” che ci portiamo appresso dalla nascita. A volte, incontriamo Angeli che ci aiutano a fugarli, altre volte Demoni che accrescono in noi, tali fobie. Per destreggiarsi, bisogna custodire gelosamente, nel cuore, il ricordo della “protezione” materna, come “antidoto”.
Non ha senso andare nella direzione opposta del tuo stato d’animo.
Avrei voluto nascere meno ingenua perché a volte vorrei ancora provare il piacere di esserlo.