Jeanette Winterson – Tristezza
Non ci sono orologi nella Sofferenza, solo un ticchettio incessante.
Non ci sono orologi nella Sofferenza, solo un ticchettio incessante.
Ed io a volte tenace, sognatrice tra i labirinti della vita, testarda come un mulo, ho una lingua tagliente ed uno sguardo che sa fulminare eppure molte volte così logica da farmi paura. Io che parlo d’amore, descrivo la passione ed i tormenti dell’anima. Io che so parlare non riesco a spiegare le mie paure all’unico uomo che amo.
Perché sto pagando per un peccato che non ho commesso?
E se poi ti manca quel qualcuno tutto il mondo perde i suoi colori!
La vedo, è lì, all’orizzonte. Mi guarda con occhi minacciosi, mi sfida. Vuole la mia pelle ancora una volta. Ci prova.
La cosa più difficile da perdonarsi nella vita è perdere un genitore, senza essere riusciti a dirgli quanto gli si si voleva bene.
Tra i riflessi di una vita distorta spesso si costruiscono sentimenti di sabbia.
Ed io a volte tenace, sognatrice tra i labirinti della vita, testarda come un mulo, ho una lingua tagliente ed uno sguardo che sa fulminare eppure molte volte così logica da farmi paura. Io che parlo d’amore, descrivo la passione ed i tormenti dell’anima. Io che so parlare non riesco a spiegare le mie paure all’unico uomo che amo.
Perché sto pagando per un peccato che non ho commesso?
E se poi ti manca quel qualcuno tutto il mondo perde i suoi colori!
La vedo, è lì, all’orizzonte. Mi guarda con occhi minacciosi, mi sfida. Vuole la mia pelle ancora una volta. Ci prova.
La cosa più difficile da perdonarsi nella vita è perdere un genitore, senza essere riusciti a dirgli quanto gli si si voleva bene.
Tra i riflessi di una vita distorta spesso si costruiscono sentimenti di sabbia.
Ed io a volte tenace, sognatrice tra i labirinti della vita, testarda come un mulo, ho una lingua tagliente ed uno sguardo che sa fulminare eppure molte volte così logica da farmi paura. Io che parlo d’amore, descrivo la passione ed i tormenti dell’anima. Io che so parlare non riesco a spiegare le mie paure all’unico uomo che amo.
Perché sto pagando per un peccato che non ho commesso?
E se poi ti manca quel qualcuno tutto il mondo perde i suoi colori!
La vedo, è lì, all’orizzonte. Mi guarda con occhi minacciosi, mi sfida. Vuole la mia pelle ancora una volta. Ci prova.
La cosa più difficile da perdonarsi nella vita è perdere un genitore, senza essere riusciti a dirgli quanto gli si si voleva bene.
Tra i riflessi di una vita distorta spesso si costruiscono sentimenti di sabbia.