Jerry Spinelli – Viaggi e vacanze
I posti incantati non possono essere creati, ma solo scoperti…
I posti incantati non possono essere creati, ma solo scoperti…
L’incontenibile bramosia del viaggiare credo nasconda un instabilità causata dalla mancanza della vera comprensione di se stessi.
Il viaggio è una specie di porta, attraverso la quale, si esce dalla realtà.
Andare in vacanza è la cosa più facile: basta chiudere gli occhi e varcare la soglia della propria anima.
Le vacanze: il primo giorno pensi all’ultimo, l’ultimo pensi al primo.
Oggi, per la seconda volta, sono entrata in bici nel cimitero. Era quasi buoio. Quell’ulomo, Charlie, non c’era. Ho percorso i vialetti tortuosi. Chiaro di luna e lapidi. Ho avuto una visione. Ero nel cimitero del mio passato. Sotto ogni lapide giaceva un ricordo, un giorno scomparso. Qui giace il giorno del Deserto Incantato. Qui giace il giorno che Seguimmo La Signora Al Centro Commerciale e C’inventammo La storia Della Sua Vita. Qui giace il giorno che Ci Toccammo I Mignoli Per La Prima Volta, Il Segnale Segreto D’amore Di Stargirl E Leo. Ogni notte giaccio in un cimitero di ricordi. Il chiaro di luna mi tesse attorno un sudario.
Non c’è viaggiatore più stanco di quello che non sia riuscito a raggiungere la propria meta.