Jim Morrison (James Douglas Morrison) – Stati d’Animo
Le facce sembrano minacciose quando sei solo.
Le facce sembrano minacciose quando sei solo.
A volte vorresti togliere il tuo l’elmo, la tua corazza, liberarti dello scudo dietro cui fino adesso ti sei trincerato e rimettere a posto la spada con cui hai lottato per quanto di storto è successo nella tua vita in men che non si dica e lasciarti in balia dell’agitazione, lasciandoti avvolgere dalle onde anomale delle difficoltà, stanco di reagire, di fronteggiare contro tutto, ma alla fine ti accorgi che sei nato per questo… per essere un guerriero, per andare come un crociato contro il nemico, consapevole che se oggi la vita ti ha sconfitto, domani con elmo corazza scudo e spada sguainata vincerai la tua guerra.
È sempre difficile e arduo vivere la propria dimensione, ancora di più se è una dimensione che ci tiene distanti da ciò che preferiremmo ci contenesse assieme a tutto il resto che ci rende sereni, distesi, felici.
Mi rintano nel surreale perché il reale non è all’altezza delle mie emozioni.
Avrei voluto essere sola con lui, lontano da lì, per tenergli le mani e dirgli ciò che provavo. Avevamo bisogno di chiacchierare ancora della casa, fare progetti, parlare d’amore. Io dovevo tranquillizzarlo, dimostrargli il mio affetto, dirgli che avrei potuto realizzare il suo sogno: perché sarei stata al suo fianco, aiutandolo.
Se riesci a sorridere anche sotto la pioggia, vuol dire che nella vita te la stai cavando bene.
La poesia più pura non s’impregna mai d’inchiostro, sarà voce tremante alla mercé esclusiva del suo udito.