Joanne Kathleen Rowling – Libri
Aveva scelto la sua strada, ma continuava a guardarsi indietro.
Aveva scelto la sua strada, ma continuava a guardarsi indietro.
Un buon libro, pagina dopo pagina arricchisce il cuore.
Il bimbo aveva capito: gli adulti soffiano via gli incanti, rovinano le cose, sanno troppo e frantumano i sogni.
E così gli orsi sono in grado di fabbricarsi la propria anima…
Mio padre è stato ucciso dai profanatori. Mio cugino è fuggito. La mia fattoria è stata rasa al suolo. E la mia promessa sposa è stata rapita dal suo stesso padre, che ha ucciso Byrd e ci ha traditi tutti! Quimby divorato, il granaio del villaggio bruciato insieme alle case di Delwin e Fisk. Parr, Wyglif, Ged, Bardrick, Farold, Hale, Garner, Kelby, Melkolf, Albem ed Elmund: tutti morti. Molti di voi, come me, sono stati feriti e non sono più in grado di mantenere le proprie famiglie. Non bastava che dovessimo sgobbare ogni giorno della nostra vita per strappare un misero sostentamento dalla terra, soggetti ai capricci della natura? Non bastava che dovessimo pagare le tasse onerose di Galbatorix senza vederci adesso costretti a subire questi insensati tormenti?
Solo alla fine di un buon libro puoi arrivare a capire il vero significato, l’enigma dell’autore. Ogni goccia dei loro messaggio scorre pian piano formando un torrente, per poi diventare un fiume con lo scorrere delle pagine, ma solo arrivando all’ultima pagina si possono udire le onde del mare infrangersi sugli scogli.
Alice rise: “è inutile che ci provi, non si può credere a una cosa impossibile.””Oserei dire che non ti sei allenata molto”, ribattè la Regina. “Quando ero giovane, mi esercitavo sempre mezz’ora al giorno. A volte riuscivo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione.”