Johann Christoph Friedrich von Schiller – Arte
L’artista è figlio del suo tempo, ma guai a lui se ne è anche il discepolo o peggio ancora il favorito.
L’artista è figlio del suo tempo, ma guai a lui se ne è anche il discepolo o peggio ancora il favorito.
Il più grande nemico dell’arte è chi chiede perché. L’arte dovrebbe giustificare sé stessa. Non…
La malinconia è il banco di lavoro dell’artista.
La civiltà greca ci dichiara che nelle rappresentazioni artistiche altro è sentire altro è vedere. Vedere è peggio, è più impressionante.
Ritengo che spesso la genialità sia inversamente proporzionale alla disponibilità economica.
L’opera dell’artista rappresenta la metamorfosi di un sentimento.
Non esisto: dunque sono.