Johann Christoph Friedrich von Schiller – Arte
L’artista è figlio del suo tempo, ma guai a lui se ne è anche il discepolo o peggio ancora il favorito.
L’artista è figlio del suo tempo, ma guai a lui se ne è anche il discepolo o peggio ancora il favorito.
Non ti devi dunque stupire, se oggigiorno la pittura è bella e defunta, dato che a tutti, dei e uomini, pare più attraente un mucchio d’oro che qualunque capolavoro di Apelle o di Fidia, che ci fanno proprio la figura di essere dei Grechetti dalla testa matta.
Vuoi sapere, tu, perché non provi nulla guardando un quadro? Perché lo guardi con gli occhi. Ti soffermi su ciò che è pennellato e ti limiti a pensare a quanto sia perfetta la prospettiva. Qui sbagli! Guarda oltre, immagina il proseguo di questo dipinto dietro il muro su cui è affisso. In quel momento sentirai di aver compreso il significato dell’opera. Ecco, così è la vita! Piena di convenzioni, ma mai di immaginazione, l’unico valore che mostra la realtà a tutto tondo.
La bellezza è una virtù che si trasforma ma che l’arte riesce a conservare inalterata.
Dove c’è luce c’è anche ombra, ma i giochi dei riflessi è solo la luce che li crea.
L’arte è un’analisi spettrale. L’arte è alta sintesi.
La poesia è l’arte di un momento che suscita emozioni per l’eternità.
Non ti devi dunque stupire, se oggigiorno la pittura è bella e defunta, dato che a tutti, dei e uomini, pare più attraente un mucchio d’oro che qualunque capolavoro di Apelle o di Fidia, che ci fanno proprio la figura di essere dei Grechetti dalla testa matta.
Vuoi sapere, tu, perché non provi nulla guardando un quadro? Perché lo guardi con gli occhi. Ti soffermi su ciò che è pennellato e ti limiti a pensare a quanto sia perfetta la prospettiva. Qui sbagli! Guarda oltre, immagina il proseguo di questo dipinto dietro il muro su cui è affisso. In quel momento sentirai di aver compreso il significato dell’opera. Ecco, così è la vita! Piena di convenzioni, ma mai di immaginazione, l’unico valore che mostra la realtà a tutto tondo.
La bellezza è una virtù che si trasforma ma che l’arte riesce a conservare inalterata.
Dove c’è luce c’è anche ombra, ma i giochi dei riflessi è solo la luce che li crea.
L’arte è un’analisi spettrale. L’arte è alta sintesi.
La poesia è l’arte di un momento che suscita emozioni per l’eternità.
Non ti devi dunque stupire, se oggigiorno la pittura è bella e defunta, dato che a tutti, dei e uomini, pare più attraente un mucchio d’oro che qualunque capolavoro di Apelle o di Fidia, che ci fanno proprio la figura di essere dei Grechetti dalla testa matta.
Vuoi sapere, tu, perché non provi nulla guardando un quadro? Perché lo guardi con gli occhi. Ti soffermi su ciò che è pennellato e ti limiti a pensare a quanto sia perfetta la prospettiva. Qui sbagli! Guarda oltre, immagina il proseguo di questo dipinto dietro il muro su cui è affisso. In quel momento sentirai di aver compreso il significato dell’opera. Ecco, così è la vita! Piena di convenzioni, ma mai di immaginazione, l’unico valore che mostra la realtà a tutto tondo.
La bellezza è una virtù che si trasforma ma che l’arte riesce a conservare inalterata.
Dove c’è luce c’è anche ombra, ma i giochi dei riflessi è solo la luce che li crea.
L’arte è un’analisi spettrale. L’arte è alta sintesi.
La poesia è l’arte di un momento che suscita emozioni per l’eternità.