Johann Wolfgang Goethe – Desiderio
Noi speriamo sempre, ed è sempre meglio sperare che disperare, perchè: chi può calcorare il possibile?
Noi speriamo sempre, ed è sempre meglio sperare che disperare, perchè: chi può calcorare il possibile?
Appoggiò la testa alla sua spalla e rimase a odorare e adorare quel piccolo miracolo rappresentato dalla propria pelle contro quella di lui. Le piaceva immaginare che qualcuno, forse una alchimista geniale e ruffiano, avesse fabbricato di proposito le loro epidermidi con elementi fatti apposta per funzionare l’uno da richiamo per l’altro.
Nei miei occhi ho solo te, sei la mia ossessione, la mia passione. Non so perché, ma ho bisogno di te per sentirmi viva, per fremere al solo tuo avvicinarti. Sono emozioni che non mentono al mio cuore. L’unica cosa che io voglio ora, è quella di sentirmi tra le tue braccia.
Che incantevole immagine di sera penetrava nei miei occhi. Mi rispecchiavo in un blu profondo con la voglia di immergermi dentro.
Il tuo amore è per me come le stelle del mattino e della sera, tramonta…
Quando si è piccoli non si comprende bene la realtà, quando si è adulti si fa finta di niente, quando si è vecchi oramai è troppo tardi: ecco perché molti sperano nell’aldilà.
Quando è l’amore a incendiare il cuore, non puoi versarci l’acqua per spegnerlo e una passione che appartiene ad altro cuore, solo lui può attenuare quelle devastanti vampate di ardore.