John Green – Libri
I libri erano i Mollati supremi: li abbandoni e loro ti aspettano in eterno; se ti affezioni, loro ti ricambiano per sempre.
I libri erano i Mollati supremi: li abbandoni e loro ti aspettano in eterno; se ti affezioni, loro ti ricambiano per sempre.
Un buon scrittore deve comunque indignarsi sempre il più possibile.
Mi scuso per il ritardo. Ricordatevi che il sistema giudiziario è essenzialmente in mano agli avvocati e quindi avanza molto lentamente.
Le storie esistono già sul fondo delle nostre circonvoluzioni cerebrali e bisogna solo imparare a trovarle, a leggerle, in una parola a farle nostre. Poi raccontare una storia diventerà assolutamente naturale.
Il dolore esige di essere sentito.
Sento un po’ la mancanza di tutti quelli di cui ho parlato. Non raccontate mai niente a nessuno. Se lo fate, finisce che sentite la mancanza di tutti.
Adoro le maldicenze che riguardano gli altri, ma quelle che mi riguardano non mi interessano. Non hanno il fascino della novità.