John Keats – Stati d’Animo
Le parole più belle son spesso quelle non dette, quelle che naufragano nei silenzi.
Le parole più belle son spesso quelle non dette, quelle che naufragano nei silenzi.
La mia fantasia è troppo luminosa, per lasciarla spenta e i miei sogni troppo grandi, per restare chiusi in un cassetto.
So cosa vuol dire amare, o forse so semplicemente cosa vuol dire soffrire per amore… se è così, spero allora di non aver ancora capito cos’è l’amore.
Un giorno decisi che avrei fatto lo scrittore… poi stappai una birra e mandai il mondo affanculo!
I miei errori? Loro mi insegnano. Sono io che non imparo. Forse mi convenga farne molti, molti altri. Fino a quando non imparerò ad imparare.
Nessuno sa quello che la nostra mente sta pensando.
Affacciato su di un baratro i miei pensieri resi cenere al vento alla vista dell intorno. Il cielo è rosso non vi sono nuvole, senza stelle. È sceso un manto sulla città, come se qualcuno ci ha coperto contro il freddo della notte, non vi è più differenza tra il tetto delle case ed esso, tutto è unito, tutto è infinito, nessuna linea a dividere la terra dal cielo. Tutti al di sotto di questa enorme coperta. Qui sotto mi sento al sicuro avverto nuove sensazioni, belle sensazioni, mi sembra che niente è finito, avverto una certa calma come se ogni secondo ogni minuto fosse un eternità. Sono felice, gioco e gioisco di essere. Non esistono paure, qui sotto non vi è violenza, c’è solo pura voglia di vivere. Rallegriamoci, siamo dentro noi stessi. Possiamo sentire e godere di tutto il calore che avvertiamo…