John Kerry – Religione
Non dico che Dio sta dalla nostra parte ma che noi, come Abraham Lincoln ci ha insegnato, siamo dalla parte di Dio.
Non dico che Dio sta dalla nostra parte ma che noi, come Abraham Lincoln ci ha insegnato, siamo dalla parte di Dio.
Se un frutto acerbo vale tutte le tue follie e nostro Padre ancora non ha perdonato neppure il pianto di un bambino eviterà la sconfitta.
Dio c’è, Dio c’è, Dio c’è! I poveri di animo e molte menti eccelse credono soltanto nella scienza e in ciò che è tangibile, da poter toccare con mano, ciechi e sordi davanti alla maestosità e grandiosità del creato; irriducibili incalliti peccatori, atei. Ma anche costoro, incongruenze e contraddizioni della natura umana, nel momento cruciale del trapasso invocano e chiedono perdono a Dio padre onnipotente.
Sono uno strumento nelle divine mani.
Stringi a te questi cuori feriti dal dolore e vesti d’amore le nostre anime spogliate dalla cattiveria. Amen.
Il mondo materiale non l’ha creato Dio, ma il demonio, conosciuto dagli gnostici come “il Demiurgo”; il piano di Dio era una realtà perfetta in cui esisteva solo la vita spirituale e non c’erano né limiti ne sofferenza, ma poi il Demiurgo (probabilmente nel momento in cui è avvenuto il Big Bang) ha imprigionato le anime in queste gabbie che noi chiamiamo “corpi” e le ha condannate a vivere lontano da Dio, in un mondo creato da lui dove non c’è giustizia assoluta e dove siamo limitati dalle leggi della fisica.Quindi la morte non è una fine o una condanna, è una liberazione, perché la vita materiale è l’inferno, anche quando il mondo ci appare come bellissimo non è altro che un subdolo inganno per farci preservare un po’ di attaccamento nei confronti della nostra prigione.
Meglio un lupo vero che un agnello falso.