Jonathan Stroud – Morte
Bruciato e schiacciato a morte in un bugliolo di zuppa. Ci saranno anche modi peggiori di morire. Ma non molti.
Bruciato e schiacciato a morte in un bugliolo di zuppa. Ci saranno anche modi peggiori di morire. Ma non molti.
La memoria riesce a far vivere il ricordo di una persona cara, a farcela rivedere nel suo aspetto più splendente, al di là del muto riposo della tomba.
Figliolo, se ci pensi bene, la morte non è altro che una dispersione di cultura.
Non sapremo mai quale vestito indosserà il nostro ultimo tramonto.
La morte è il mio mestiere, ci guadagno da vivere, ci costruisco la mia reputazione professionale. Io tratto la morte con la passione e la precisione di un becchino: serio e comprensivo quando sono in compagnia dei familiari in lacrime, ma freddo osservatore quando sono solo. Ho sempre pensato che il segreto nel trattare con la morte consistesse nel tenerla a debita distanza. Questa era la regola: non permetterle di avvicinarsi sino a sentirne il fiato sul collo.
Rispetta chi è sepolto.
Misterioso è il Nulla che spinge in silenzio tra le braccia sconosciute del Sonno.
La memoria riesce a far vivere il ricordo di una persona cara, a farcela rivedere nel suo aspetto più splendente, al di là del muto riposo della tomba.
Figliolo, se ci pensi bene, la morte non è altro che una dispersione di cultura.
Non sapremo mai quale vestito indosserà il nostro ultimo tramonto.
La morte è il mio mestiere, ci guadagno da vivere, ci costruisco la mia reputazione professionale. Io tratto la morte con la passione e la precisione di un becchino: serio e comprensivo quando sono in compagnia dei familiari in lacrime, ma freddo osservatore quando sono solo. Ho sempre pensato che il segreto nel trattare con la morte consistesse nel tenerla a debita distanza. Questa era la regola: non permetterle di avvicinarsi sino a sentirne il fiato sul collo.
Rispetta chi è sepolto.
Misterioso è il Nulla che spinge in silenzio tra le braccia sconosciute del Sonno.
La memoria riesce a far vivere il ricordo di una persona cara, a farcela rivedere nel suo aspetto più splendente, al di là del muto riposo della tomba.
Figliolo, se ci pensi bene, la morte non è altro che una dispersione di cultura.
Non sapremo mai quale vestito indosserà il nostro ultimo tramonto.
La morte è il mio mestiere, ci guadagno da vivere, ci costruisco la mia reputazione professionale. Io tratto la morte con la passione e la precisione di un becchino: serio e comprensivo quando sono in compagnia dei familiari in lacrime, ma freddo osservatore quando sono solo. Ho sempre pensato che il segreto nel trattare con la morte consistesse nel tenerla a debita distanza. Questa era la regola: non permetterle di avvicinarsi sino a sentirne il fiato sul collo.
Rispetta chi è sepolto.
Misterioso è il Nulla che spinge in silenzio tra le braccia sconosciute del Sonno.