Joseph Conrad – Destino
Finché era durata era stata bella, ma ora, che era del tutto finita, preferivo non parlarne e non pensarci mai più.
Finché era durata era stata bella, ma ora, che era del tutto finita, preferivo non parlarne e non pensarci mai più.
Urlo, come il mare in tempesta, che sbatte e si infrange sugli scogli dei miei errori e non so cosa potrei far per cambiare il passato, rimediare non si può, quello che fu resta, quello che sono, lo sarò per sempre.
È triste pensare che la debolezza di alcuni diventi la forza di altri.
Cosa succederàquando il mondo si sveglieràe capirà che il nemico più grandeè colui che, con la scusa del progresso,lo sta distruggendo…L’uomo.
È destino d’ogni isola essere sola nell’angoscia dei suoi sigillati confini, infelice e orgogliosa di questo destino.
Il destino è privo di scrupoli…
Il destino mio ho sbagliato ioma al tuo prendi esempio da meche non capiti quel che è successo a me.