Juan Carlos Onetti – Poesia
Le uniche parole che meritano di esistere sono quelle migliori del silenzio.
Le uniche parole che meritano di esistere sono quelle migliori del silenzio.
Le parole di una poesia non hanno un significato preciso. Volano come libellule e si fermano nell’aria, ronzano e ti raspano sul petto. Cercano la strada per entrare, come palle di cannone dentro un buco troppo stretto.
Ci ho pensato a tal punto da spremere ogni ricordo fino all’ultima goccia, fino ad oggi che provo a rivivere qualcosa che non c’è. Un po’ come se volessi continuare a scrivere con una penna senza inchiostro.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
Il mio è il canto triste di un cantante muto, ho la voce, ma il frastuono la rende senza suono… perfino a me stesso.
La scrittura è qualcosa che nasce dal cuore, cresce nella mente, matura nella bocca e muore davanti agli occhi di chi non apprezza.
Quando si nasce poeti, l’amore e la morte si fanno compagnia e tutti e due hanno le tasche bucate per non contare gli anni.