Jules Renard – Lavoro
Quella letteraria è l’unica professione in cui nessuno ti considera ridicolo se non guadagni del denaro.
Quella letteraria è l’unica professione in cui nessuno ti considera ridicolo se non guadagni del denaro.
Sappi, lavoratore sciocco, che non sono le tue braccia ad interessare il padrone bensì il tuo cervello.
Nella vita non conti per le pacche sulle spalle ricevute, ma solo per quanto prendi in busta paga!
La fame nel mondo brulica come i vermi, come i lombrichi. Ci sono popoli ricchissimi, che non sanno neanche dove sta di casa la fame, ma c’è l’India, l’Africa e la Basilicata che lo sanno dove sta di casa, la fame! (da “Io speriamo che me la cavo”)
Chi si preoccupa inquina d’ansia le sue attività attuali.
Oggi mi sento viva perché so che mi alzo presto ogni mattina per andare a lavorare, il lavoro è vita, è essere liberi e indipendenti, e soprattutto è dignità.
Lavoro di più nella realtà metafisica che nella realtà materiale.
Sappi, lavoratore sciocco, che non sono le tue braccia ad interessare il padrone bensì il tuo cervello.
Nella vita non conti per le pacche sulle spalle ricevute, ma solo per quanto prendi in busta paga!
La fame nel mondo brulica come i vermi, come i lombrichi. Ci sono popoli ricchissimi, che non sanno neanche dove sta di casa la fame, ma c’è l’India, l’Africa e la Basilicata che lo sanno dove sta di casa, la fame! (da “Io speriamo che me la cavo”)
Chi si preoccupa inquina d’ansia le sue attività attuali.
Oggi mi sento viva perché so che mi alzo presto ogni mattina per andare a lavorare, il lavoro è vita, è essere liberi e indipendenti, e soprattutto è dignità.
Lavoro di più nella realtà metafisica che nella realtà materiale.
Sappi, lavoratore sciocco, che non sono le tue braccia ad interessare il padrone bensì il tuo cervello.
Nella vita non conti per le pacche sulle spalle ricevute, ma solo per quanto prendi in busta paga!
La fame nel mondo brulica come i vermi, come i lombrichi. Ci sono popoli ricchissimi, che non sanno neanche dove sta di casa la fame, ma c’è l’India, l’Africa e la Basilicata che lo sanno dove sta di casa, la fame! (da “Io speriamo che me la cavo”)
Chi si preoccupa inquina d’ansia le sue attività attuali.
Oggi mi sento viva perché so che mi alzo presto ogni mattina per andare a lavorare, il lavoro è vita, è essere liberi e indipendenti, e soprattutto è dignità.
Lavoro di più nella realtà metafisica che nella realtà materiale.