Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Angelo
Non occorre dover passare la porta del Paradiso per poter incontrare un angelo.
Non occorre dover passare la porta del Paradiso per poter incontrare un angelo.
Ho troppi angeli in cielo e nel cuore e pochi angeli vicino a me sulla terra!
Sono i nostri sogni gli angeli che di notte vegliano il nostro sonno, mentre di giorno ci guidano silenziosi.
Certe anime assomigliano a spugne: da esse si può tirar fuori solo quello che hanno assorbito da noi.
Siamo amici: io non desidero niente da te, tu non vuoi nulla da me. Io…
Quell’angelo maledetto ti ha portato in paradiso, mentre accompagnava la mia anima all’inferno.
Che senso avrebbe vivere una vita fantastica senza nessuno con cui poterla condividere? Quindi coinvolgete gli angeli in ogni momento della vostra vita, non ve ne pentirete: non c’è motivo per relegarli negli angoli più spinosi della vostra esistenza, anzi. Vi insegneranno che il bene porta bene e la felicità si moltiplica sempre per se stessa.